“NATO HUB PER IL SUD E IL FUTURO DELLA SICUREZZA COOPERATIVA”: L’EVENTO DEL 5 DICEMBRE

Il NATO Hub per il Sud e il futuro della sicurezza cooperativa sono stati l’oggetto dei lavori della Conferenza che ha avuto luogo a Napoli, presso Villa Doria d’Angri, il giorno Mercoledì 5 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 16.00.

Dal Mare di Azov al Mediterraneo, le nuove sfide della NATO sono state analizzate dagli interventi del Comandante dell’Allied Joint Force Command Naples, Ammiraglio James G. Foggo III (US Navy) e da autorevoli rappresentanti di Governo, delle istituzioni locali e del mondo diplomatico, militare, accademico e dei mezzi di informazione.

In particolare, la Conferenza ha offerto un qualificato foro di analisi volto a promuovere le strategie di sicurezza cooperativa ed il ruolo dell’Hub NATO nella comprensione delle dinamiche e delle sfide emergenti da Sud e ai fini di una proiezione di stabilità verso le regioni del Mediterraneo e del Nord Africa.

La Conferenza, organizzata dal Comitato Atlantico Italiano e dal Club Atlantico di Napoli, in collaborazione con il NATO Strategic Direction South Hub e l’Università degli Studi di Napoli Parthenope, è stata introdotta dai saluti di benvenuto dall’Ambasciatore Gabriele Checchia, Presidente del Club Atlantico di Napoli, che ha evidenziato il ruolo di Napoli come punto focale della moderna Alleanza Atlantica, considerando fondamentale l’apertura della NATO verso la città. All’intervento dell’Ambasciatore, si sono aggiunti i saluti di indirizzo dell’Assessore al Lavoro del Comune di Napoli Monica Buonanno e dell’Università Parthenope.

Il tavolo dei relatori è stato moderato dall’editorialista de Il Mattino Fabio Nicolucci, che ha introdotto la prima sessione dei lavori con gli interventi del Min. Plen. Diego Brasioli, Vice Direttore Generale per gli Affari Politici della Farnesina, del Col. Liuta, Vice Direttore del NATO Strategic Direction South Hub, che ha descritto in maniera dettagliata le attività dell’Hub e le novità che ha portato all’interno del mondo NATO, e del Prof. Matteo Gerlini, storico diplomatico che ha evidenziato gli intrecci storici tra NATO, Italia e il Mediterraneo.

La seconda sessione è stata invece arricchita dagli interventi del Col. Franco Merlino, Direttore del Security Force Assistance e della Prof.ssa Maria Paradiso. Al termine dei lavori, l’intervento di chiusura ha visto protagonista l’Amm. James Foggo, Comandante dell’Allied Joint Force Command di Napoli. L’Ammiraglio ha toccato vari temi riguardanti le attività del Comando di Napoli: la collaborazione con il NATO Hub per il Sud, con la presenza del Direttore, il  Gen.B. Ignazio Lax; la situazione odierna, quella che vede le tensioni tra Ucraina e Russia nel Mar d’Azov protagoniste e le provocazioni dei russi nei confronti delle unità NATO; l’esercitazione Trident Juncture, la più imponente dell’Alleanza negli ultimi anni; le sfide dei Balcani occidentali, con la presenza della NATO in Kosovo e uffici a Skopje, Sarajevo e un ufficio di contatto a Belgrado; la nuova NATO Mission Iraq, indirizzata verso l’addestramento delle forze di sicurezza irachene.

I saluti conclusivi sono stati condotti dal Prof. Fabrizio W. Luciolli, Presidente del Comitato Atlantico Italiano e dell’Atlantic Treaty Association. Il Presidente ha sottolineato la necessità di una nuova visione da parte dell’Alleanza che coinvolga tutti gli attori interessati alle nuove sfide che minano la sicurezza dei paesi membri, considerando associazioni come l’Atlantic Treaty Association, il Comitato Atlantico Italiano e il Club Atlantico di Napoli dei validi interlocutori.